Dopo un primo stupendo periodo (vedi sotto il prologo), il morbo di Montezuma ha falcidiato il gruppo. Sono stati momenti irripetibili a cui ha fatto seguito l'ingresso dell'untore tra di noi, massacrando e facendo battere in ritirata i superstiti che sono dovuti tornare a casa malconci e tra le braccia materne ed amorevoli delle proprie mogli (questo epilogo lo vedremo comunque in un filmato prossimo). Nulla e mai, però, farà dimenticare questa speciale esperienza vissuta nel bianco ed in bianco!!!
Swogana
4 commenti:
bravo mauro ,nonostante la malattia non perdi l'umore .hai dato l'idea di come si cazzereggia cmq rafa
Caro Socio, che BOTTO !!! Meno male che sei "atletico" e con agilità ha scongiurato il peggio... Però che figura!!! E meno male che Raffaele, nonostante sia della Lazio, aveva montato gli PNEUMATICI TERMICI, altrimenti stavate a scià a Villa Pamphili...
Ammazzeli ke pippe pure sulla neve aò...
Gustav Thoeni
E' che Mauro è sempre er mejo... pure nei botti!!!
:))))
La Mantide
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