mercoledì 30 giugno 2010

Dopo la Mantide... Il Ragno Sirena

Ti ammalia, fino allo sfinimento, e ti ritrovi sotto la doccia che parli da solo... E' Giovanni Magni, il "Ragno Sirena", che dopo Chirullo, Pavanelli e Iacovelli, s'è pappapato pure Niccaci (mica 'no scricciolo!)



domenica 27 giugno 2010

Taj Hajjar: il ritorno del Campione.

Chi non c'era si è perso una gran partita... Chi c'era si è bagnato, di pioggia e di lacrime di gioia, per il ritorno del nostro Federer... EMOZIONANTE...


sabato 26 giugno 2010

Secondo semifinalista: Maurizio Pinna

Ha lottato contro un determinato Andrea Berrafato portando a casa una vittoria al terzo set: 6/4 - 1/6 - 6/3. Non nelle migliori condizioni fisiche, ha applicato una tattica di gioco che ha intrappolato un tenacissimo Andrea, al quale vanno i nostri complimenti.
Una bella partita, con colpi di classe, scambi intensi, correttissima. Maurizio Pinna attende ora l'altro semifinalista che domani risulterà vincente tra Taj Hajjar e Gianni Cotogni.... Alle ore 18:00... Da non perdere!!!

giovedì 24 giugno 2010

Matteo Gentileschi: è lui il primo semifinalista.


E' lui, Matteo Gentileschi, il primo semifinalista del Torneo di Tennis che si sta svolgendo al Torrino Sporting Center. Ha battuto 6/3 - 6/2 un confuso Fabio Tonnarelli candidandosi, anche quest'anno, alla vittoria finale (scongiuri accettati...). Attende ora il vincente tra Giovanni Magni e Carlo Niccacci che giocheranno lunedì alle ore 18:30.
Domani, alle ore 18:00, scenderanno in campo Maurizio Pinna e Andrea Berrafato, mentre sabato alle 18:00 sarà la volta di Gianni Cotogni - Taj Hajjar.
Non mancate.


Wimbledon: e non è ancora finita!


da UBITENNIS (Ubaldo Scannagatta)

Mahut-Isner
il match dei 6 record
Entra nella storia: 59 a 59 al quinto, dieci ore di partita, 193 aces in due (98 di Isner e 95 di Mahut), 163 games, e due interruzioni per oscurità. Ma gli spettatori che avevano il biglietto solo mercoledì non vedranno la fine. 4 matchpoint per Isner, 3 breakpoint per Mahut.
WIMBLEDON _ Un match che entra nella storia del tennis. Dieci ore esatte e 163 games non sono bastati a decidere il vincitore. Il match di secondo turno fra l’americano John Isner (USA n.19 Atp , 2m e 06 cm) e il francese Nicolas Mahut n.148, è stato sospeso sul 59 pari nel quinto set. Un ultimo set durato 7 ore e 6 minuti, oppure se preferite 426 minuti per 118 games, 6 più di quanto durò tutto Gionzales-Pasarell nel 1969.
E’ durato quasi come una partita di cricket e non è ancora finito. Al mio 37mo Wimbledon consecutivo seguito da inviato mi è così toccato di assistere _ ma non so se ringraziare Mahut e Isner che peraltro hanno giocato piuttosto bene, al limite delle loro possibilità…non solo atletiche _ al match più lungo della storia del tennis, come durata, come giochi (superando in un solo set i 112 di Gonzales-Pasarell che si riferivano a tutto il match!), come record di aces singolo 98 Isner, di aces combinati fra i due protagonisti (95 quelli di Mahut: totale aces 193; il precedente record di aces combinato era di 96 e fu stabilito da Karlovic e Stepanek), al quinto set più lungo e al set più lungo in assoluto (e questo nel giorno in cui Taylor Dent ha stabilito il record della velocità al servizio con 148 miglia, 238,18 km orari relativamente a Wimbledon), il maggior numero di palle usate in un match, il primo match sospeso due volte senza che sia mai piovuto.
Il tabellone è andato in tilt, non aveva più i numeri.
Nel cazzeggio generale in sala stampa (inevitabile per un match durato quasi 10 ore) è stata di Luca Marianantoni la battuta migliore: “All’arbitro Layani hanno portato il catetere sul seggio per urinare alla spina!”. Altre battute: “Si sono messi d’accordo per andare sul Guinness dei primati”, “Stanno facendo di tutto per aspettare l’arrivo della Regina Elisabetta”, “E’ finita con un pareggio, la soluzione più salomonica”.
Mahut, che già aveva vinto nelle qualificazioni un set decisivo 24-22, contro l’inglese Bogdanovic, ha servito per restare nel match…53 volte.
Il francese ha avuto solo 3 pallebreak in tutto il match. Isner, che serviva per primo nel set decisivo, ha avuto 4 matchpoint: una sul, 10-9, e le altre due consecutive, sul 32-31, il quarto sul 59-58 (e non è un refuso!)
Si deve essere rivoltato nella sua tomba, ma con grande soddisfazione, l’inventore del tiebreak e dell’Hall of Fame del Tennis a Newport, il defunto miliardario Jimmy Van Alen (1902-1991…e morto proprio il giorno in cui Stefan Edberg perse la semifinale di Wimbledon senza mai perdere il servizio con Michael Stich, 4-6,7-6,7-6,7-6 nel festival del tiebreak!).
Fu lui nel 1965, dopo aver visto un doppio in un torneo ad inviti che definì “paragonabile a una vera tortura urologica” perché non finiva mai (un set si concluse con il punteggio di 49-47…cito a memoria, da una parte c’erano Dick Dell e Bill Mozer, dall’altra non ricordo e chiunque ritrovi l’altra coppia per favore ce lo segnali) ad inventare e a mettere in atto il primo torneo con il tiebreak a Newport, il torneo sull’erba nel Rhode Island del quale era direttore e che aveva un montepremi di 10.000 dollari tutti messi in palio da lui.
Nel 1970 il tiebreak che originariamente richiedeva 9 punti in tutto (fu battezzato “Sudden Death” “Morte Improvvisa”) e sul 4 pari era matchpoint per entrambi _ io ho giocato in America nel ’73 le gare intercolleges ed era ancora così: ricordo che conveniva servire per secondi, perché gli ultimi 3 punti li serviva chi aveva cominciato a battere per secondo _ fu ufficialmente introdotto dall’USTA, la federazione americana e lo si giocò per la prima volta a Filadelfia, torneo che allo Spectrum si giocava a gennaio.
Nel 1971 fu introdotto a Wimbledon, ma lo si giocava sull’8 pari, finchè nel ’79 anche l’All England Club accettò di farlo giocare sul 6 pari come da tutte le altri parti.
Dopo quanto è successo oggi molti si domanderanno se abbia ragione l’US open, unico Slam a imporre il tiebreak anche al quinto set, oppure gli altri 3 Slam che invece hanno imposto il long-set finale.
Se di questi match interminabili se ne fossero disputati tanti la domanda sarebbe retorica e la risposta scontata. Ma non lo sono. Io sono contento di aver visto straordinari match conclusi con un long set al quinto. Sono quelli che hanno fatto la storia del tennis.
Infatti, se si fosse applicata la regola americana, quanti grandi storici match ci saremmo persi? Li ricordo tutti per vostro uso e consumo.
A Wimbledon: Nadal-Federer 2008 (9-7 al quinto), Ivanisevic-Rafter 2001 (9-7 al quinto), Borg-McEnroe 1980 (8-6 al quinto). A Parigi 2004 Gaudio-Coria 8-6 al quinto, 1929: Lacoste-Borotra (8-6 al quinto), 1927: Lacoste-Tilden (11-9 al quinto). In Australia: 1988: Wilander-Cash 8-6 al quinto, 1947 Pails-Bromwich (8-6 al quinto), 1936 Quist-Crawford (9-7 al quinto). All’Us Open nel 1958: Cooper-Anderson 8-6 al quinto, 1936 Fred Perry-Budge (10-8 al quinto).
Prima di oggi la partita più lunga era stata Santoro-Clement, primo turno del Roland Garros 2004, 6 ore e 33 minuti. La seconda McEnroe-Wilander, quarti di finale di Coppa Davis nel 1982 a St Louis, 6 ore e 22 minuti.
Prima di oggi il record di aces apparteneva a Ivo Karlovic, 78 aces contro Radek Stepanek nella semifinale di Coppa Davis Croazia-Cechia vinta da Stepanek 6-7,7-6,7-6,6-7,16-14.
Prima di oggi il record di games (112) apparteneva a Gonzales-Pasarell: 22-24,1-6,16-14,6-3,11-9.
Ieri avevano giocato 2h e 54 minuti: oggi 7 ore e 6 minuti.
Il più lungo set in uno Slam era stato giocato al quarto da Newcombe e Riessen agli ottavi dell’US Open 1969: 25-23 per Newcombe (4-6,6-3,6-4,25-23).
A fine match le prime dichiarazioni dei due protagonisti. Mahut: “Lui è un campione, abbiamo lottato in modo incredibile. E’ stupefacente quello che siamo riusciti a fare. Ed è meraviglioso. Mi spiace per il pubblico che non ha potuto vedere la conclusione: dovrà tornare domani (N.B: solo che buona parte del pubblico non avrà più i biglietti!). Io posso dire che volevo solo vincere!”
Isner: “Niente come questo che abbiamo visto oggi succederà mai di nuovo. Lui ha servito in modo fantastico. E anch’io, a questo punto vorrei solo vedere le statistiche”.
Federer: "Sono entrato in campo che erano 11 pari al quinto set, ho finito il mio match di 2 e mezzo e 4 set con Bozoljac e loro due sono ancora lì. da una parte vorrei essere lì, uno di loro cioè, e da un'altra parte. Stanno facendo un match che entra nella storia del tennis.
Mahut e Isner: 6-4,3-6,6-7(9-7),7-6(7-3),59-59. Durata primo set 32 m, secondo 29 m. terzo 49 m., quarto 64 m., quinto 426 minuti (7 h e 6 m).
Ubaldo Scanagatta (Ubitennis)

martedì 22 giugno 2010

Torneo Tennis - Semifinali e Finali

Siamo ormai nelle fasi finali... In basso il calendario degli incontri che determineranno i 4 semifinalisti. A questo proposito si informano i giocatori che le Semifinali dovranno essere giocate inderogabilmente entro e non oltre domenica 4 luglio, mentre la Finale dovrà essere disputata sabato 10 o domenica 11 luglio (da definire giorno esatto e ora secondo disponibilità dei giocatori).
Chi, impossibilitato per motivi personali/professionali a rispettare quanto sopra, perderà l'incontro per "scratch".
Invitiamo i semifinalisti/finalisti a comunicare quanto prima al Comitato data e ora degli incontri, per poter effettuare la prenotazione dei campi e la pubblicazione sul sito.

In bocca al lupo

Il Comitato







venerdì 18 giugno 2010

Quelli che... E' più forte lui.

Tutto esaurito questa pomeriggio, al Torrino Sporting Center, per assistere all'incontro che alle 18:30 vedrà due TENNISTI VERI contendersi l'accesso ai quarti, dove c'è ad attenderli un famelico Cotogni. Taj ieri si è allenato con maestro dell'Atp, Fabio Ricci, mentre Filippo ha scaricato la tensione (forse anche qualcos'altro) con le sue lezioni di salsa...
In attesa della partita, i due si sono scambiati questo biglietto... Il primo addenta la coppa sicuro di ripetere il gesto in finale, l'altro lo deride facendogli notare cosa lo aspetta.
Non rimane altro che essere lì, sugli spalti, per vedere chi perderà per primo... la testa!!! Non mancate...


mercoledì 16 giugno 2010

Quelli che... il Ballo


Questo signore (ritratto in un noto passo di danza) è un famosissimo istruttore di ballo. Le sue performance hanno attirato milioni di spettatori (a dire il vero più spettatrici...) e i suoi corsi sono così ambiti che esiste una lista d'attesa lunga da qui a Rio.
Per capire il suo livello di professionismo, guardate il filmato di uno dei suoi allievi... Quando si dice..."avere la musica nel sangue..."

mercoledì 9 giugno 2010

Quelli che... l'Amatriciana

Venerdì scorso era stata fissata la scooterata ai castelli. Chi per il tempo incerto, chi per gli improvvisi impegni di lavoro, chi per la linea, fatto sta che non tutti i papabili si sono presentati all'appuntamento... Sarà per la prossima volta, of course, però vi siete perso questo...





domenica 6 giugno 2010

Francesca Schiavone

Quelli che... NOTHING IS IMPOSSIBLE...

martedì 1 giugno 2010

Easy Rider all'amatriciana - Anno 2010

L'appuntamento è fissato per venerdì 4 giugno per la rituale "scooterata" avente come destinazione "La Selvotta" (Ariccia), luogo di perdizione dove degustare bucatini all'amatriciana, porchetta, mozzarella di bufala... 
Il ritrovo è fissato per le ore 11:45/12:00 presso il Torrino Sporting Center. I possessori di scooter sono pregati di portare un secondo casco per trasportare coloro che verranno all'appuntamento in auto.
In attesa di venerdì riproponiamo due gite dello scorso anno.
Vi aspettiamo venerdì. Ricordate: alle 12:00 si parte... chi c'è c'è...
P.S.: durante il pranzo un noto professionista presenterà le nuove collezioni di pentole e aspirapolvere.