giovedì 26 agosto 2010

Calcio: il mondiale per non vedenti, Brasile campione

A vederli sembrano dei calciatori normalissimi: invece tutti, portieri a parte, sono non vedenti. Riescono a giocare grazie a un pallone particolare che è più pesante, non rimbalza ed emette un suono che i giocatori riescono a captare più facilmente. Pallone a parte, le regole del Blind Football sono le stesse del calcio tradizionale: cinque giocatori per squadra giocano due tempi da venticinque minuti su un campo da calcetto con delle barriere protettive sulla linea del fallo laterale.
Le prime competizioni per non vedenti si sono disputate negli anni ottanta. Brasiliani e argentini sono considerati gli inventori di questo sport che dal 2004 è ufficialmente entrato a far parte delle discipline Para Olimpiche. Prima di Londra 2012 il grande appuntamento era questo mondiale, che ha visto i verdeoro battere la Spagna due a zero.
La finale per il terzo posto è stata tra Cina e Inghilterra: hanno vinto gli asiatici per uno a zero.

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