venerdì 15 aprile 2011

Quelli che... il Golf

Lo so, sono sparito per un po'. Gli impegni di lavoro mi hanno tenuto lontano dai campi da tennis, dagli spassosissimi gradoni e un infortunio, da un paio di mesi, mi impedisce di continuare a battere il mio amichetto Enzino.
Oltre questo, però, il tempo libero è stato totalmente assorbito da una nuova passione: il golf. 
Mi sono avvicinato, da semplice appassionato televisivo, non senza qualche perplessità. Come potrà piacermi, mi domandavo, uno sport dove non c'è "contatto" con l'avversario?! Com'è possibile essere "giudice" di se stessi?!
Ho trovato le risposte che cercavo, oltre a tante altre che aspettavano solo di essere tirate fuori. E' stato sufficiente colpire la prima volta quella maledetta pallina come doveva essere fatto: il suono del contatto è inconfondibile e, quando accade, non c'è bisogno di vedere dove andrà a finire quella piccola sfera... lo sai già: arriverà lì, esattamente dove avevi deciso che andasse.
Sta tutto nello swing, nelle sensazioni che provi e che trasmetti attraverso quel movimento... il tuo swing! Non devi essere fisicamente forte (certo, aiuta...), è determinate avere testa. Se non ce l'hai è meglio che usi i ferri solo per fare l'uncinetto.
Io ci provo, mi sono detto all'inizio, male che vada torno a giocare a tennis con Enzino. Mi sono applicato, non c'è dubbio, con la determinazione da romp... che sapete, ma non pensavo di arrivare a tanto in così poco tempo.
Domenica 10, Parco de' Medici Golf Club. Nonostante le mie reticenze, spinto dal Maestro, mi iscrivo ad una gara, unico modo per tentare di prendere l'handicap. "Tanto 3 o 4 figure di m..., prima o poi, le dovrai fare", mi diceva...
Partenza (tee) della buca 1, un par 4 di 390 mt, hcp 3: è il mio turno. Tesissimo, sbaglio il primo colpo: gancio maledetto, 15 metri appena, a sx, e pallina in acqua... mi volevo sotterrare!!! Bella PIPPA, ripetevo a me stesso, ma cosa ti eri messo in testa?! 
Com'è finita? Non solo ho preso l'handicap (HCP 33,5), ma ho anche vinto un premio speciale come miglior N.C., piazzandomi 14° nella classifica dei 3^ categoria (HCP 24-36) ... da NON CREDERE!!!
Si chiama "fortuna del principiante" in italiano... E da domenica cammino sulle nuvole...
Difficile raccontare le sensazioni, ma rimane forte l'emozione di una vera impresa, inimmaginabile all'inizio di questa avventura.
Ora però, torno con i piedi in terra, perché prima di poter dire di saper giocare a golf, credo proprio che ne dovrà passare di tempo... Mamma mia quanto ne dovrà passare... ANNI...








6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mitico !!!!!!!!!! E tanto per sfottere Filippo quale sarebbe il suo Handicap Golfistico ?
Sandro Pavanelli

Maurizio G. ha detto...

Caro Sandro, ho scoperto che i golfisti sono peggio dei pescatoti... Ho pubblicato la pagina della Federazione proprio per certificare le mie affermazioni.
Io sono un gentleman... non parlo mai delle donne...

Anonimo ha detto...

Bhè di donna Filippa si può parlare,tanto è chiacchieratissima......e anche pescatrice !!!
Sandro

Anonimo ha detto...

.....ma se per giocare e' necessario la testa siamo sicuri che Filippo giochi veramente a golf;
qui c'e' qualcuno che non la racconta giusta!!!!

g

Anonimo ha detto...

A Gianni pè giocà a Golf c'è bisogno de sapè usà la propria mazza...per quello che è adatto a me e poco a te... E daje l'ojo daje....

Filippo Woods

Anonimo ha detto...

Caro Maurizio è con grande piacere che apprendiamo le tue performance nella tua nuova passione che è il Golf.
Tutto ciò per svariati motivi, ma per 2 motivi in particolare.
Il primo risulta essere la possibilità che non avendo più un compagno fisso anche il buon Enzo si decida ad appendere la racchetta al chiodo.
Il secondo,che è direttamente correlato al primo,è che finalmente non vedremo più bistrattare il gioco del tennis come eri uso fare nella tua lunga ed ormai terminata carriera tennistica.
Ringraziandoti perciò dell'enorme regalo che ci fai, ti auguriamo tutto il bene possibile golfisticamente parlando e una lunghissima latitanza tennisticamente parlando.
Ciao Maurizio...(non) ci mancherai.

Gli (amici)